10 incredibili festival italiani da non perdere
When it comes to living la dolce vita, no one does it quite like the Italians. Be it a quiet village or a lively city, every place across the country throws open its arms in a hearty embrace of traditions and festivals.
Quando si tratta di abbandonarsi ai piaceri della dolce vita, gli italiani non hanno rivali. Che si tratti di un tranquillo paesino o di una vivace città, ogni angolo del paese accoglie i visitatori in un caloroso abbraccio fatto di tradizioni e festival secolari.
Bursting with color, emotion and that unique local charm, Italian festivals are your pass into the country’s rich heritage tapestry. Each event introduces a new aspect of storied past and vibrant present.
Colorati, emozionanti e ricchi di curiosità locali, i festival italiani sono la chiave per esplorare l’inestimabile patrimonio culturale del paese. Ogni evento svela un nuovo aspetto del ricco tessuto storico e contemporaneo dell’Italia.
So, if you are looking for a cultural deep-dive, jot down the dates for these notable Italian festivals. However, view this list as just a sneak peek into the captivating festival scene that Italy offers – with so many choices, selecting the best one to showcase in this article proved to be rather challenging.
Se desideri immergerti nella cultura locale, prendi nota delle date di questi rinomati festival italiani. Ma considera questa lista solo un antipasto del ricco banchetto di eventi che l’Italia propone – di fronte a così tante opzioni, scegliere gli eventi più significativi da includere in questo articolo è stata una vera sfida.
Palio di Siena
Where: Siena
When: 2 July and 16 August
What: This popular Italian festival features a thrilling horse race that sees jockeys from the 17 local contrade (districts) ride bareback in Siena’s beautiful Piazza del Campo. Victory awaits the horse (with or without its rider) that conquers three laps first, earning the coveted Drappellone – a unique silk canvas brought to life each year by a different artist. First started in 1633, this event is more than just a race for the people of Siena. It’s a beloved tradition that brings together the communities of each district, showcasing a vibrant mix of competition and friendship as they collaborate year-round to organize this event.
Palio di Siena
Dove: Siena
Quando: 2 luglio e 16 agosto
Cosa: Questo rinomato festival italiano mette in scena una entusiasmante corsa di cavalli che vede i fantini delle 17 contrade locali cavalcare a pelo (cioè senza sella) nello splendido scenario della Piazza del Campo di Siena. Il premio va al cavallo che, con o senza il suo fantino, compie per primo tre giri, aggiudicandosi l’ambito Drappellone – un raffinato drappo di seta creato ogni anno da un artista diverso. L’evento, che risale al 1633, rappresenta per i senesi molto più di una semplice competizione: è una tradizione molto amata che unisce le comunità di ciascuna contrada in un vivace spirito di rivalità e amicizia, lavorando assiduamente tutto l’anno per orchestrare l’evento.
Battle of the Oranges
Where: Ivrea
When: Carnival (Sunday to Fat Tuesday)
What: Tracing its origins back to medieval times, this festival stands as one of Italy’s oldest and most unique Carnival celebrations. It symbolizes the historic confrontation between common people and oppressive rulers, bringing the past alive in a colorful, fragrant, and rather fierce spectacle. Locals form teams, embodying the commoners and the tyrant’s soldiers, and engage in spirited battles both on foot and aboard horse-drawn carts. The sole weapons permitted are special oranges sourced from Calabria destined to disposal, which find a second life as natural fertilisers after the battle.
Battaglia delle Arance
Dove: Ivrea
Quando: Carnevale (da domenica a martedì grasso)
Cosa: Con radici nel Medioevo, questo festival è una delle feste di Carnevale più antiche e peculiari d’Italia. Rievoca lo storico scontro tra il popolo e l’aristocrazia oppressiva, portando in vita episodi storici attraverso uno spettacolo colorato, profumato e piuttosto appassionato. I cittadini si uniscono in squadre, , rappresentando sia la popolazione che i soldati del tiranno, e si sfidano in animate battaglie sia a piedi che a bordo di carri trainati da cavalli. Le uniche armi consentite sono speciali arance destinate al macero provenienti dalla Calabria, che, dopo l’evento, trovano una seconda vita come fertilizzanti naturali.
Infiorata
Where: Spello, Noto, and other locations across Italy
When: between late May – early June
What: Between May and June, many towns across the country burst into color as vibrant carpets of flowers blanket the streets, celebrating nature’s reawakening in a tradition dating back to the 13th century. This enchanting custom sees locals and artists joining hands, weaving intricate tales through designs crafted meticulously from petals, leaves, and seeds. The result is spellbinding, with whole historic town centres turned into open-air floral museums. The most beautiful Infiorata festivals include those of Noto in Sicily, Spello in Umbria, and Alatri near Rome.
Infiorata
Dove: Spello, Noto, e altre città
Quando: tra fine maggio – inizio giugno
Cosa: Tra maggio e giugno, diverse città in tutto il paese si riempiono di colore con splendidi tappeti floreali che ne ricoprono le strade, celebrando così il risveglio della natura secondo una tradizione che risale al XIII secolo. Questo affascinante evento ha per protagonisti cittadini e artisti che insieme danno vita a incredibili narrazioni attraverso disegni creati con petali, foglie e semi. Il risultato è sorprendente: interi centri storici si trasformano in veri e propri musei floreali a cielo aperto. Tra le Infiorate più belle, si distinguono quelle di Noto in Sicilia, Spello in Umbria, e Alatri vicino a Roma.
Calcio Storico Fiorentino
Where: Florence
When: June
What: Every year, the heart of Florence buzzes with excitement as it hosts a unique style of football, distinctly different from its modern version. This historic spectacle, known as Calcio Storico, is a thrilling mix of rugby, soccer, and wrestling. The beautiful Piazza Santa Croce transforms into a sand-filled arena, serving as a rough playing field for athletes from the city’s four historic districts. Dressed in traditional costumes, each team battles to score points with a ball in a contest that’s raw, intense, and reminiscent of gladiatorial battles. Intriguingly, the game abides by rules written in 1580. And the grand prize? A Chianina cow!
Calcio Storico Fiorentino
Dove: Firenze
Quando: giugno
Cosa: Ogni anno, il centro di Firenze ospita una speciale competizione calcistica che è molto diversa dalle partite a cui siamo abituati. Questo evento, chiamato Calcio Storico, unisce elementi di rugby, calcio e wrestling, creando uno spettacolo davvero entusiasmante. Piazza Santa Croce viene trasformata in un campo di gioco con terreno sabbioso dove gli atleti dei quattro quartieri storici della città si sfidano. Vestiti con costumi tradizionali, gli sfidanti cercano di segnare punti con una palla, in un confronto emozionante e intenso che ricorda le battaglie dei gladiatori. Le regole del gioco sono rimaste inalterate dal 1580, e la squadra vincitrice riceve in premio una vitella di razza Chianina!
The Mysteries Procession
Where: Campobasso
When: Day of Corpus Christi
What: In Campobasso, the Corpus Domini celebrations are among Italy’s most distinguished religious events. Traditionally, a parade winds through the town showcasing ingenious structures dating from the 18th century and carried on the shoulders of devoted locals. What truly sets this event apart is how these structures serve as stages, carrying locals who enact living biblical scenes. You’ll witness cherubic children appearing to float in mid-air as angels, playful devils gently marking streaks of black on youngsters’ cheeks as a symbolic act of confronting fears, and the tunzella, a beautiful damsel embodying the battle between virtue and temptations.
La Processione dei Misteri
Dove: Campobasso
Quando: giorno del Corpus Domini
Cosa: A Campobasso, le celebrazioni per il Corpus Domini sono tra gli eventi religiosi più belli d’Italia. La città ospita una bellissima processione con ingegnose strutture risalenti al XVIII secolo portate a spalla dai devoti cittadini. A rendere questo evento davvero unico è il fatto che queste strutture trasportano cittadini che danno vita a quadri viventi, illustrando scene bibliche. Ci sono bambini vestiti da angeli che sembrano fluttuare in aria, diavoli che scherzano dipingendo strisce nere sulle guance dei più piccoli affinché sfidino le loro paure, e la tunzella, una bellissima ragazza che incarna la lotta tra virtù e tentazioni.
Snake Handlers’ Procession
Where: Cocullo
When: 1 May
What: Cocullo, a quaint town in the heart of Abruzzo, hosts a fascinating that beautifully blend religious reverence with ancient superstitions, making it a unique Italian festival not to miss. The event honors St. Dominic, who once resided in Cocullo for seven years and is celebrated as a protector against toothaches and snakebites. During the procession, locals delicately decorate a statue of the saint with harmless snakes, parading it through the town’s scenic lanes. The uniqueness of Cocullo’s Snake Handlers’ Procession is so remarkable that there is talk of its nomination for inclusion in the prestigious list of UNESCO’s Intangible Cultural Heritage.
La Processione dei Serpari
Dove: Cocullo
Quando: 1 maggio
Cosa: Cocullo, un pittoresco paesino nel cuore dell’Abruzzo, ospita un affascinante festival che intreccia devozione religiosa e antiche superstizioni dando vita a un evento davvero imperdibile. Questo festival è dedicato a San Domenico, che visse a Cocullo per sette anni ed è considerato il protettore contro mal di denti e morsi di serpente. Durante la processione, gli abitanti del luogo decorano la statua del santo con serpenti innocui e la portano in giro tra i pittoreschi vicoli del paese. L’unicità del Festival dei Serpari di Cocullo è tale che si sta parlando di una sua candidatura per l’inserimento nella prestigiosa lista del Patrimonio Immateriale Culturale dell’UNESCO.
Running of the Candles
Where: Gubbio
When: 15 May
What: Locals in Gubbio have come up with a truly unique way to honor their patron saints. Unlike the typical serene processions, here they sprint up a mountain while carrying colossal wooden “candles” that stand five meters tall and weigh a whopping 300 kg each. Atop these monumental structures are statues of Sant’Ubaldo (the city’s patron), San Giorgio (patron of merchants), and Sant’Antonio (protector of farmers). For the locals, carrying these candles is more than an annual festivity; it symbolizes their pride and heritage. What’s more, this unique spectacle traces back to the 12th century, making it one of Italy’s oldest folkloric festivals.
Corsa dei Ceri
Dove: Gubbio
Quando: 15 maggio
Cosa: Gli abitanti di Gubbio hanno trovato un modo davvero speciale per rendere omaggio ai loro santi protettori. Al posto delle solite tranquille processioni, qui corrono su per una montagna portando in spalla grandi “candele” di legno alte cinque metri e pesanti 300 kg ciascuna. Sopra queste grandi strutture troneggiano le statue di Sant’Ubaldo (il santo patrono della città), San Giorgio (patrono dei commercianti) e Sant’Antonio (protettore dei contadini). Questa festa, che esiste dal XII secolo ed è uno dei festival folcloristici più antichi d’Italia, è molto importante per la comunità locale. Non è solo una celebrazione annuale, ma rappresenta l’orgoglio e la tradizione culturale della città.
Feast of San Gennaro
Where: Naples
When: First Sunday of May, 19 September, 16 December
What: San Gennaro, Naples’ revered patron saint, holds a special place in the hearts of the locals, symbolizing the incredible blend of the sacred and the worldly that’s so unique to this city. The bond is so profound that the Chapel of San Gennaro is seen as a secular entity, owned by the city itself, despite being located inside the Cathedral. Thrice annually, a religious procession carries San Gennaro’s relics through Naples, culminating at the Cathedral where the saint’s dried blood, preserved in two vials, is expected to liquefy. The gathered crowd keenly anticipates this miraculous event, seeing it as a sign of the saint’s blessings upon the city.
Festa di San Gennaro
Dove: Napoli
Quando: prima domenica di maggio, 19 settembre, 16 dicembre
Cosa: San Gennaro, il santo patrono di Napoli, occupa un posto speciale nei cuori dei cittadini, rappresentando l’incredibile intreccio tra sacro e profano che caratterizza la città. Questo legame è talmente profondo che la Cappella di San Gennaro è considerata un’entità laica, di proprietà della città stessa, nonostante si trovi all’interno della Cattedrale. Tre volte l’anno, una solenne processione religiosa porta le reliquie di San Gennaro per le strade di Napoli, in un pellegrinaggio che culmina alla Cattedrale dove il sangue secco del santo, custodito in due ampolle, dovrebbe liquefarsi. I fedeli attendono con ansia questo evento miracoloso, interpretando la liquefazione come un segno della benedizione del santo sulla città.
The Game of the Bridge
Where: Pisa
When: last Saturday of June
What: This Italian festival dates back to the 1500s and revives the age-old rivalry between Pisa’s northern and southern sides. The heart of this festivity is the Ponte di Mezzo bridge, which transforms into a battlefield, where twelve teams dressed in elaborate costumes compete in a vigorous contest reminiscent of tug-of-war. The goal is to conquer the bridge by pushing a huge cart along rails until the adversary’s flag topples in defeat. The catch? They can do push the cart solely using their legs and necks, while their arms are strictly off-limits!
Il Gioco del Ponte
Dove: Pisa
Quando: ultimo sabato di giugno
Cosa: Questo festival italiano risale al 1500 ed è legato alla vecchia rivalità tra la parte nord e sud della città di Pisa. Fulcro dell’evento è il Ponte di Mezzo, che diventa il campo di battaglia su cui dodici squadre vestite con elaborati costumi si sfidano in una vigorosa gara che ricorda un pò il tiro alla fune. L’obiettivo è conquistare il ponte spingendo un enorme carrello lungo dei binari finché la bandiera della squadra avversaria non cade in segno di sconfitta. La particolarità? I partecipanti possono spingere il carrello solo con le gambe e il collo, mentre l’uso delle braccia è severamente proibito!
Sant’Agata Festival
Where: Catania
When: 3-5 February
What: This feast celebrates the patron saint of Catania, drawing immense crowds in what becomes one of Italy’s grandest religious festivals in Italy. With over 1800 years of history, the event unfolds across three lively days filled with faith, tradition, and folklore – think masses at the crack of dawn, evocative hymns filling the air, and the night sky lit with dazzling fireworks. Yet, the highlight is the grand processions where devotees carry the reliquary bust of Saint Agatha, encasing her revered skull, along a route steeped in centuries of tradition. And to keep energy levels high, you can enjoy the famous Minne di Sant’Agata, Catania’s sweet take on the classic Sicilian cassata, throughout the festivities.
Festival di Sant’Agata
Dove: Catania
Quando: 3-5 febbraio
Cosa: Questa festa celebra la patrona di Catania attirando folle immense in quello che viene considerato uno dei più grandi festival religiosi in Italia. Con una storia lunga oltre 1800 anni, l’evento dura tre giorni ed è ricco di fede, tradizione e folklore – immagina messe all’alba, canti evocativi che risuonano tra le vie, e scintillanti fuochi d’artificio che illuminano la notte. Il momento culminante è rappresentato dalle magnifiche processioni con cui i devoti portano il busto reliquiario di Sant’Agata, custode del suo sacro cranio, lungo un percorso segnato da secoli di tradizione. E per mantenere alta l’energia, durante il festival si possono gustare le famose Minne di Sant’Agata, la versione catanese della celebre cassata siciliana.
Valentina Nicastro is a travel writer in love with her home country, Italy. Having travelled widely around the globe, she realised there was more to explore closer to home and decided to put the passport aside for a while. When she is not immersed in documenting Italy, you’ll find her donning her communication consultant hat, weaving words as a content writer and bridging linguistic divides as a translator.