Cosa mangiare in Italia (oltre a pasta e pizza)
Pasta, pizza and lasagna? Yes to all three, but they are just the tip of the iceberg. Italian cuisine is renowned for its great variety, in terms of the foods used, the dishes and the contexts in which they are prepared, but that’s not all. The Italian culinary tradition is also among the healthiest in the world, in part thanks to the favourable geographical position of the peninsula, from which the Mediterranean diet also originated. Let’s take a moment to discover what you can eat in Italy, besides obvious choices such as pasta or pizza!
Pasta, pizza e lasagne alla bolognese? Certo che sì, ma sono solo la punta dell’iceberg. La cucina italiana è rinomata per la sua vasta varietà, negli alimenti usati, nei piatti e nei contesti in cui questi si preparano, ma non solo. La tradizione culinaria italica è anche tra le più salutari al mondo, complice anche la posizione geografica favorevole della Penisola, da cui ha avuto origine anche la dieta mediterranea. Ora scopriamo cosa si può mangiare in Italia, oltre a scelte ovvie come pasta o pizza!
This article is part of our Bilingual Blog series, where we share useful information and tips about non-language related aspects of Italian culture such as food, music, travel and more. These articles were written in either English or Italian, and subsequently translated into the opposite language, in order to give our readers the opportunity to improve their reading skills whilst learning something new about Italy.
Aperitifs or Starters – Aperitivi o Antipasti
Insalata di mare (Seafood salad)
Fish-based dishes are common and preferred throughout the peninsula, though more so in the coastal areas. Insalata di mare is one of those versatile dishes found throughout Italy. It can be used as an aperitif with friends, as an appetiser for a lunch or dinner, or even as a second course. But what is it made of?
Le pietanze a base di pesce sono comuni e preferite in tutta la penisola, anche se in maggior modo nelle aree costiere. L’insalata di mare è uno di quei piatti versatili che si trova in tutta Italia. Lo si può sfruttare per un aperitivo con amici, per un antipasto di un pranzo o di una cena, o perfino come secondo piatto. Ma di cosa è composto?
Generally, it is a cold dish in which there are chopped octopus tentacles, flying squid or calamari, shrimp, and sometimes even mussels, with potatoes, lemon and parsley. However, each region has its own particular version.
In genere, si tratta di un piatto freddo in cui sono presenti tentacoli di polpo a pezzetti, totano o calamari, gamberetti, e a volte anche cozze, con patate, limone e prezzemolo. Ogni regione tuttavia ha la sua versione particolare.
Pagnuttielli napoletani (Stuffed Neapolitan sandwiches)
Savoury pies of the Neapolitan tradition, pagnuttielli can be stuffed with hard-boiled egg, pork rinds, cured meats, ricotta and spinach, but also pesto or sauce, depending on your fancy. For the shell, it is necessary to create a pastry with flour, water, yeast and oil. Once the pastry is ready to be filled, just roll it all up and cut the pagnuttielli with a knife. They should be baked at 180°C for 35-40 minutes, but not before brushing some beaten egg on the pastry.
Rustici della tradizione napoletana, i pagnuttielli possono essere farciti con uovo sodo, ciccioli, salumi, ricotta e spinaci, ma anche pesto o sugo, a seconda dell’estro. Per l’involucro è necessario creare una sfoglia con farina, acqua, lievito e olio. Una volta che la sfoglia è pronta per essere farcita, basta arrotolare il tutto e tagliare con un coltello i pagnuttielli che saranno infornati a 180°C per 35-40 minuti, ma non prima di aver spennellato dell’uovo sbattuto sulla sfoglia.
Arancini di riso (Rice arancini)
One of the most important symbols of the Sicilian culinary tradition is the rice ball. The original recipe calls for meat sauce centre with ham and caciocavallo, inside a rice shell which is in turn breaded and fried. A true delight that today boasts numerous variations, including one with Bronte pistachio cream.
Uno dei simboli di maggior rilievo della tradizione culinaria sicula è proprio l’arancino di riso. La ricetta originale prevede un cuore di ragù con prosciutto e caciocavallo, all’interno di un involucro di riso che a sua volta è impanato e fritto. Una delizia vera che oggi vede numerose varianti, tra cui anche una con crema di pistacchio Bronte.
Mozzarella in carrozza (Fried mozzarella)
Another first-rate appetiser is mozzarella in carrozza, a simple and quick recipe, but with an irresistible taste. It goes without saying that at the heart of this delicacy is mozzarella, which can be accompanied by pesto, tomato sauce, gorgonzola and walnuts, or anchovies for example. In the end, the choice of the most suitable ingredient is left to the palate of its creator. The filling is breaded with egg, flour and breadcrumbs and then fried. Et voila, the dish is served.
Un’altra perla per un antipasto con i fiocchi è la mozzarella in carrozza, una ricetta semplice e veloce, ma dal gusto irresistibile. È inutile dire che al centro di questa prelibatezza vi è la mozzarella, che può essere accompagnata da pesto, sugo, gorgonzola e noci, o alici per esempio. Anche se la scelta dell’ingrediente più adatto è lasciata al gusto del suo creatore. La farcitura viene impanata con uovo, farina e pangrattato per poi essere fritto. Et voilà, il piatto è servito.
Primi piatti (First courses)
Lagane e ceci (Lagane with chickpeas)
A traditional homemade pasta with guanciale, chickpeas, dried sweet chillies, dried hot chillies, garlic, extra virgin olive oil and tomatoes. A first course of the Calabrian tradition that gives you a taste of typical and natural products.
Una pasta fatta in casa tradizionale con guanciale, ceci, peperoncini dolci secchi, peperoncino piccante secco, aglio, olio extra vergine di oliva e pomodori. Un primo piatto della tradizione calabrese che permette di saggiare prodotti tipici e naturali.
Calamarata (Calamarata)
The dish in question originates from Campania cuisine and is based on fish. It is a ring-shaped pasta meant to resemble squid, sometimes even dyed with cuttlefish ink. The dish is often topped off with calamari, tomatoes or cherry tomatoes, parsley, pepper and extra virgin olive oil.
Il piatto in questione è originario della cucina campana ed è base di pesce. Si tratta di una pasta a forma di anello che vuole somigliare ai calamari, talvolta anche tinti con nero di seppia. Il piatto è spesso completato con calamari, pomodoro o pomodorini ciliegini, prezzemolo, pepe e olio extra vergine di oliva.
Risotto milanese (Milanese risotto)
Risotto is one of the best-known Italian delicacies. As opposed to boiled rice, for risotto, the rice is toasted in a pan and cooked over low heat with the accompanying ingredients. To cook it, a previously prepared vegetable broth is poured in at intervals. This way, the rice doesn’t stick and burn. The end result is a tasty and harmonious dish. In Italy, risotto can be prepared with seafood and mountain products, but also with other vegetables and greens you prefer.
Il risotto è una delle prelibatezze italiane più conosciute. Al contrario di un riso bollito, per il risotto, il riso è tostato in padella e cotto a fuoco lento con gli ingredienti con cui sarà accompagnato. Per consentirne la cottura, viene versato ad intervalli di tempo del brodo vegetale preparato precedentemente. In questo modo, non si lascia che il riso si attacchi e si bruci. Il risultato finale è un piatto saporito e armonioso. In Italia il risotto può essere ai frutti di mare, con prodotti della montagna, ma anche con altre verdure e ortaggi che si preferiscono.
Frittatine di pasta (Neapolitan pasta fritters)
Typical of Naples, pasta fritters are made with a sort of bucatino pasta, but wider, accompanied by béchamel, ham and stringy mozzarella. Everything is compressed, breaded with egg, breadcrumbs and flour, and then fried and served in a few minutes. A first course, due to the calories it contains, that often becomes an option for an aperitif or a snack in the streets of Naples.
Tipiche di Napoli, le frittatine di pasta sono realizzate con una sorta di bucatino, ma più largo, accompagnato da besciamella, prosciutto e mozzarella filante. Il tutto viene compresso, impanato con uovo, pangrattato e farina, per essere poi fritto e servito in pochi minuti. Un primo piatto, per le calorie che contiene, ma che spesso per le vie di Napoli diventa un’opzione per un aperitivo o uno spuntino.
Cannelloni alla siciliana (Sicilian-style cannelloni)
Probably, after lasagna, it is cannelloni that have primacy in Italian culinary specialties. The extraordinary skill of Italians in the kitchen is precisely that of being able to create a range of different recipes with flour and water that is almost impossible to list. One of these is precisely the recipe for cannelloni. Sheets of pasta rolled up and filled with ricotta, ham and béchamel. Once out of the oven, the dish will be a sight for sore eyes, and a joy for the palate.
Probabilmente, dopo le lasagne, sono i cannelloni ad avere il primato sulle specialità culinarie italiane. La straordinaria bellezza degli italiani in cucina è proprio quella di riuscire a creare con farina e acqua un quantitativo di ricette diverse da essere quasi impossibile da elencare. Una di queste è proprio la ricetta dei cannelloni. Sfoglie di pasta arrotolate e riempite di ricotta, prosciutto e besciamella. Una volta sfornata, la teglia sarà una gioia non solo al palato ma anche per la vista.
Parmigiana di melanzane (Eggplant parmigiana)
This dish, in which the eggplant is the main element, can be cooked in two different ways, one lighter, the other heavier. In the original recipe, the most difficult to digest, slices of eggplant are cut lengthwise. These have to be breaded with flour and egg, and as you might have guessed, they have to be fried.
Questo piatto, in cui la melanzana ne è l’elemento principale, può essere cucinato in due maniere differenti, una più light, l’altra più strong. Nella ricetta originale, quella più difficile da digerire, vengono tagliate di lungo delle fette di melanzana. Queste vanno impanate con farina e uovo, e immaginate un po’, devono essere fritte.
In the meantime, you need to make a Bolognese sauce, or a sauce to which ham and mozzarella will be added at the end. In a pan, layer the eggplants and filling, as you would for lasagna, until everything is complete. The topping should be finished off with a good sprinkling of Parmigiano Reggiano DOP, which – a word of warning – is not parmesan. At this point, put it in the oven and let it cook at 180°C for about a half an hour. For the lightest version, the eggplants are grilled, sometimes with a drizzle of extra virgin olive oil, without breading or frying, obviously to the detriment of the final flavour.
Nel frattempo, bisogna fare un ragù alla bolognese, oppure un sugo a cui andrà aggiunto prosciutto e mozzarella alla fine. In una teglia, si posiziona a strati, come per le lasagne, melanzane e farcitura, fino a completare il tutto. Il topping sarà concluso con una buona spolverata di Parmigiano Reggiano DOP, che attenzione, non è il Parmesan. A questo punto, infornate e lasciate a 180°C per circa mezz’ora. Nella versione più leggera, le melanzane sono arrostite alla piastra o con un filo d’olio extra vergine d’oliva, senza impanatura, evitando la frittura, ovviamente a discapito del sapore finale.
Secondi piatti (Second courses)
Caciocavallo impiccato su pane tostato o farcito (Hanged Caciocavallo cheese on toasted bread or stuffed)
Caciocavallo is one of the most used cheeses in the cuisine of Southern Italy. Recognisable by its almost spherical shape with a small bump at the top, this cheese is ideal for a very large number of recipes. Furthermore, it can be used as a substitute for scamorza cheese in rustic recipes, savory pies, pasta and much more. But one of the tastiest ways to try caciocavallo is certainly melted, on bruschetta bread, and with a sprinkling of black truffle. The latter is present on several mountains in the regional and national parks of southern Italy.
Il caciocavallo è uno dei formaggi più utilizzati nella cucina del Sud Italia. Riconoscibile per la sua forma quasi sferica con un piccolo rigonfiamento in cima, questo formaggio è ideale per un numero di ricette davvero ampio. Inoltre, è possibile usarlo come sostituto della scamorza nelle ricette tipo rustici, torte salate, pasta e molto altro. Ma una delle maniere più gustose per provare il caciocavallo è di sicuro fuso, su pane da bruschetta, e con una spolverata di tartufo nero. Quest’ultimo è presente su diverse montagne in parchi regionali e nazionali del Sud Italia.
Another delicacy, typical of Molise, the smallest region of Italy after Val d’Aosta, is stuffed caciocavallo. Take a few slices of local caciocavallo cheese and put them in a pan with a little garlic. The chicory is cut and coarsely chopped. Once cooked, the chicory is placed between the slices of cheese, which must stick to each other, like a sandwich. Finally, it is breaded with breadcrumbs, beaten egg and flour. Once this is done, bake everything at 200°C and wait for it to become crunchy.
Un’altra prelibatezza, tipica del Molise, la più piccola regione d’Italia dopo la Val d’Aosta, è il caciocavallo farcito. Si prendono alcune fette di formaggio locale tipo caciocavallo e si passano in padella con un po’ d’aglio. Si taglia la cicoria e si sminuzza grossolanamente. Una volta cotta, si adagia la cicoria tra le fette di formaggio, che dovranno aderire tra di loro, come un panino. Infine, si impana con pangrattato, uovo sbattuto e farina. Fatto ciò si inforna il tutto a 200°C e si aspetta che diventi croccante.
Arrosticini di pecora (Abruzzese Lamb Skewers)
Typical of the Abruzzo tradition, arrosticini di pecora are like skewers made from the fillet of the animal, which is the best part. The meat is cut into small cubes and stuffed onto a stick. It is cooked in Abruzzo on a sort of long and narrow mini barbecue known as a fornacella, specially designed for cooking arrosticini.
Tipici della tradizione Abruzzese, gli arrosticini di pecora sono come spiedini ricavati dal filetto dell’animale, ossia la parte migliore. La carne viene tagliata come in cubi di piccole dimensioni e infilata in un bastoncino. Viene cotta in Abruzzo su una sorta di mini barbecue noto con il nome di “fornacella”, lungo e stretto, appositamente ideato per cuocere gli arrosticini.
Be aware that all other forms of kebab made with meat other than that of the sheep are not considered arrosticini by the Abruzzo people, but rather meat kebabs.
Attenzione, tutte le altre forme di spiedini fatti con carni diverse da quelle di pecora non sono considerate arrosticini dagli abruzzesi, ma spiedini di carne, non sbagliatevi.
Cozze gratinate (Gratin mussels)
Appreciated throughout Italy, mussels au gratin are breaded in breadcrumbs, flour, parsley and beaten egg, before being cooked in the oven, but not before opening them up in a pan. An excellent solution for a seafood appetiser.
Apprezzate in tutta Italia, le cozze gratinate sono impanate con pangrattato, farina, prezzemolo e uovo sbattuto, per poi essere cotte al forno, ma non prima di averle già fatte aprire in padella. Un’ottima soluzione anche per un antipasto di mare.
Polpette cacio e ove (Cheese and egg balls)
Polpette cacio e ove, mainly belonging to the Abruzzo tradition, are made with cheese (cacio) and eggs (ove), served on a plate with tomato puree. A hot and tasty dish that really never gets old.
Le polpette cacio e ove, prevalentemente appartenenti alla tradizione dell’Abruzzo, sono fatte con formaggio (cacio) e uova (ove), servite in un piatto con passata di pomodoro. Un piatto caldo e gustoso che non stanca davvero mai.
Stinco di maiale al forno con patate (Roasted pork hock and potatoes)
This dish is a must for the holidays, especially Christmas, and it is a full-bodied dish that is so delicious it is difficult to explain. The pork knuckle is a part of the animal that matches the lower part of the leg. Lean, cheap and easy to debone, shank meat lends itself perfectly to a memorable lunch or dinner with family or friends. Plus, it’s easy to prepare, which never hurts.
È un must soprattutto per le feste, in particolare quelle natalizie, ed è un piatto corposo e di una squisitezza difficile da spiegare. Lo stinco di maiale è una parte dell’animale che combacia con la parte inferiore della zampa. Magra, economica e facile da disossare, la carne dello stinco si presta perfettamente per decorare un pranzo o una cena da ricordare in famiglia o tra amici. Inoltre, è facile da preparare, il che non guasta mai.
Spezzatino di cervo con polenta, funghi e formaggio fuso (Venison stew with polenta, mushrooms and melted cheese)
With this dish we move to the high mountains, in particular to the northern Alps, between refuges and huts, where venison is a dish that cannot be missed, just like polenta. The venison stew is served with polenta, cheese fondue (sometimes grilled), and local mushrooms. Certainly one of the dishes not to be missed if you are in the mountains of Northern Italy.
Con questo piatto ci spostiamo in alta montagna, in particolare sulle Alpi settentrionali, tra rifugi e baite, dove il cervo è un piatto che non può mancare, così come la polenta. Lo spezzatino di cervo in umido è servito con polenta, fonduta di formaggio, a volte anche alla piastra, e funghi locali. Di sicuro uno dei piatti da non perdere se si è tra le montagne del Nord Italia.
Dolci
Cannoli siciliani (Sicilian cannoli)
We must conclude with desserts. In Italy, there are many different sweets that vary from region to region, just like the other courses. But some are so deeply linked to a place that they do not have any variations, such as Sicilian cannoli, a typical dessert from Sicily filled with ricotta. The outer shell is made with a dough based on flour, lard, wine vinegar and marsala, a wine produced precisely in Marsala, Sicily.
Bisogna concludere con i dolci. Dolci che in Italia, come per le altre portate, sono tanti, variegati e diversi in ogni regione. Ma alcuni sono talmente identitari che non possono avere varianti, come i cannoli siciliani. Un dessert tipico della Sicilia riempito di ricotta. La scorza esterna è invece realizzata con un impasto a base di farina, strutto, aceto di vino e marsala, vino prodotto per l’appunto a Marsala, in Sicilia.
Tiramisù (Tiramisu)
Who doesn’t know tiramisu? A dessert that is thought to have originated in the town of Pordenone in Friuli Venezia Giulia, in the far east of Italy, but whose origin is still debated today. The typical dessert now associated with Italy is made up of ladyfingers, a type of spongy biscuit, to soak up the coffee, and mascarpone, which coats the layers of the dessert. Once you reach the topping, cocoa powder is sprinkled on the last layer of mascarpone. It is strictly served cold, after having been in the fridge for at least 2 hours.
Chi non conosce il tiramisù? Un dolce che si pensa abbia avuto origine nella cittadina di Pordenone in Friuli Venezia Giulia, nell’estremo Est dell’Italia, ma di cui ancora oggi ne è dibattuta la provenienza. Il tipico dolce ormai associato all’Italia è composto da savoiardi, un tipo di biscotto spugnoso, per assorbire il caffè, e mascarpone, che ricopre gli strati del dolce. Fino ad arrivare al topping, dove viene spolverato cacao in polvere sull’ultimo strato di mascarpone. Servito rigorosamente freddo, dopo essere stato almeno 2 ore in frigo.
Zeppole di San Giuseppe (St. Joseph’s Day Traditional Italian Pastries)
A dessert of the tradition of Southern Italy, in particular Puglia and Campania, zeppole are so called because they are made in honor of San Giuseppe, patron saint of the Catholic church, and whose feast falls on March 19th, which also coincides with Father’s Day in Italy. The zeppole are made with a dough that makes them soft, filled with custard and black cherries with a sprinkling of icing sugar. Once you try it, you can’t do without it.
Un dolce della tradizione del Sud Italia, in particolare Puglia e Campania, le zeppole si chiamano così poiché fatte in onore di San Giuseppe, patrono della chiesa cattolica, e di cui la festività cade nel giorno del 19 Marzo, che coincide anche con la festa del papà. Le zeppole sono fatte con un impasto che le rende morbide, farcite con crema pasticciera e amarene con una spolverata di zucchero a velo. Una volta provate, non se ne può più fare a meno.
Sfogliatella napoletana (Neapolitan sfogliatella)
Sfogliatelle are a Neapolitan tradition, and are produced in two different versions, but with the same filling, ricotta and candied fruit. One is the riccia, the crunchy one, almost in the shape of a shell. The other is the frolla, the shape is similar, but it is smooth with a dough that is softer, but still crumbly. This is one of the Neapolitans’ favorite breakfast desserts accompanied by a nice espresso.
Le sfogliatelle sono una tradizione napoletana, e sono prodotte in due versioni diverse, ma con lo stesso ripieno, di ricotta e canditi. Una è la riccia, la croccante, quasi a forma di una conchiglia. L’altra è la frolla, la forma è simile, ma è liscia con una pasta che è più morbida, ma pur sempre friabile. Questo è uno dei dolci preferiti per la colazione dai napoletani accompagnato da un bell’espresso.
Pastiera napoletana (Neapolitan pastry)
Originally from the Neapolitan tradition, pastiera is a ricotta and wheat-based dessert. The dessert is surrounded by a sheet of shortcrust pastry, the same that is used for fruit tarts, so to speak. It is typically enjoyed during the Easter period, although sometimes it is also eaten at Carnival. But these days it isn’t difficult to find it for sale in any Neapolitan pastry shop even at other times of the year.
Originaria della tradizione partenopea, la pastiera è un dessert a base di ricotta e grano. Il dolce è contornato da una sfoglia di pasta frolla, la stessa che si usa per le crostate di frutta per intenderci. È tipico per il periodo pasquale, anche se a volte si anticipa anche per carnevale. Ma ormai non è difficile trovarla in vendita in qualsiasi pasticceria napoletana anche in altri periodi dell’anno.
Conclusione (Conclusion)
This can be considered as a preamble to the vast and boundless Italian cuisine, in which it is possible to immerse oneself and discover, with amazement, that there are always some new recipes to learn. Either way, with this must-try list of dishes, you already have a good foundation to begin your exploration into the Italian culinary art. Buon appetito!
Questo si può considerare come un preambolo alla cucina italiana, vasta e sconfinata, in cui è possibile immergersi e scoprire, con stupore, che c’è sempre qualche nuova ricetta da apprendere. Ad ogni modo, con questa lista di piatti da provare, avete già una buona base per cominciare la vostra esplorazione nell’arte culinaria italica. Buon appetito.
Fabio Guarino is a Linguist and Language Specialist who operates as a Freelance Content Writer and SEO Marketer. He considers himself fortunate to be able to blend his passion for his native language, Italian, along with English and Spanish, with his career.